
Maresca è una frazione del comune di San Marcello Pistoiese sulla Montagna Pistoiese, in provincia di Pistoia, sul torrente omonimo, che è il primo affluente (da sinistra) del fiume Reno.
Anche se non ci sono prove concrete, si pensa che Maresca sia stata dapprima un rifugio oppure una stazione termale. Fino all’inizio del secolo scorso l’economia locale si basò anche sulla pastorizia e sull’attività boschiva. Preponderante fu l’immigrazione stagionale per il taglio dei boschi, dove i boscaioli locali erano eccellenti e ben accolti nelle varie regioni dove per quest’attività scarseggiava la mano d’opera: Maremma, Umbria, Sardegna e Corsica. Il vero sviluppo Maresca lo conobbe con il turismo. Sin dalla fine del 1800 in paese esistevano numerose pensioni e locande per l’accoglienza dei turisti estivi. Questa attività prosperò e si sviluppò nel periodo fra le due guerre mondiali grazie all’avvento della ferrovia locale (FAP) che collegava il paese con la linea ferroviaria Pistoia-Bologna, tramite la stazione di Pracchia. Inoltre l’accoglienza degli ospiti avveniva anche nelle abitazioni che i valligiani mettevano a disposizione della colonia villeggiante. Durante la Seconda Guerra Mondiale, i tedeschi stabilirono un posto di comando a Maresca,
Maresca è famoso e frequentato per fare le lunghe passeggiate nel mezzo della nautra per lunghi itinerari di trekking.