
Natale salvo a metà a San Marcello. nel capoluogo montano. Un risultato comunque positivo visto come si erano messe le cose, scaturito al termine dell’incontro organizzato dal Centro commerciale naturale sanmercellino presieduto da Stefano Gaggini che si è svolto mercoledì sera nella sede della Confcomemrcio di Via Marconi.
Con il ritiro annunciato da tempo del comitato paesano San Marcello 3000, il Natale rischiava di essere ricordato come uno dei più bui degli ultimi dieci anni, qualcuno doveva prendere l’iniziativa per abbellire il capoluogo e riempire il vuoto lasciato dal comitato del Venturi che invece, come già annunciato, organizzerà il mercatino nei primi giorni del mese di dicembre e precisamente dal 3 a 14. Da metà dicembre in poi, ci penserà il Centro commerciale naturale con i commercianti del capoluogo montano ad organizzare e abbellire il paese. «Per ora – spiega Stefano Gaggini – è stata una riunione di conoscenza, informale; i commercianti presenti alla riunione erano una quindicina e tutti si sono mostrati interessati. Abbiamo concordato di rivederci il prossimo 11 novembre ma già da ora qualcosa di chiaro e ufficiale è stato deciso».
Sicuramente non sarà possibile mettere le luminarie lungo tutto il paese, un tracciato troppo lungo e complicato dalla difficoltà di attraversare la strada regionale 66, ma ogni attività commerciale di San Marcello avrà una propria illuminazione in modo omogeneo con tutti gli altri negozi. Sarà anche posizionato il grande albero di Natale in piazza Matteotti, nello stesso posto dove era stato messo negli ultimi anni e accanto ci sarà una casina di legno con dentro Babbo Natale a cui tutti i bambini potranno dare bigliettini per ricevere i regali.