
C’è un progetto importante da portare a termine, quello dell’Auditorium polifunzionale, le amministrazioni locali sono alla ricerca di fondi da parte di privati.
Ma per non perdere il contributo di 800mila euro previsto dalla Regione il primo colpo di ruspa sarà comunque dato sicuramente nella primavera del 2010, considerando che poi il lavoro procederà a stralci successivi in base ai finanziamenti che l’amministrazione comunale riuscirà a trovare.
Il sindaco Giampiero Danti: «E’ chiaro che i lavori per il nuovo auditorium non potranno cominciare a febbraio prossimo come indicato a causa della stagione ancora invernale che c’è ad Abetone. Cominceranno in primavera, con i primi passi della bella stagione. Non possiamo buttare al vento i finanziamenti previsti dal Pasl e l’inizio sarà obbligatorio. Per sapere come procederemo, se con due stralci oppure di più ancora è prematuro dirlo. L’amministrazione non ha possibilità da sola di metterci un solo euro, viste le proprie finanze. Ci stiamo dando da fare per ricercare finanziatori privati. Abbiamo già dei contatti, ma per il momento non c’è niente di deciso e stiamo ancora lavorando in questo senso».
La quota prevista dal Pasl è decisamente inferiore ai costi previsti per la realizzazione dell’Auditorium, costi che si aggirano intorno ai 2.700.000 euro, il che significa che il comune dovrà attuare un grosso piano per recuperare fondi.
Il progetto prevede una struttura di circa 1000 metri quadri, ad un piano unico, e sorgerà di fronte al comune dell’Abetone, lasciando una discreta area dedicata ai parcheggi. All’interno dell’auditorium verranno studiati spazi per un campo da calcetto e pallavolo, e circa 400 posti pubblico che renderanno possibile l’organizzazione di eventi, manifestazioni e concerti.
Conclude il sindaco Giampiero Danti: «E’ chiaro che il fatto di essere polifunzionale vuol dire che sarà in grado di ospitare varie iniziative differenti tra loro. Mi viene in mente il Pinocchio sugli Sci: se la struttura fosse stata pronta già per questo inverno, avrebbe avuto un utilizzo importante. Abetone non può continuare a stare senza una struttura simile ospitando manifestazioni di livello nazionale».